Nel corso del rapporto di lavoro, il dipendente ed il datore di lavoro possono avere la necessità che una terza parte qualificata possa verificare eventuali differenze retributive rispetto a quanto previsto contrattualmente. Eroghiamo il Servizio su richiesta di lavoratori esterni o di datori di lavoro già clienti dello Studio.

Il nostro Servizio ha l’obbiettivo di supportare le parti e spesso anche gli avvocati che li assistono, nel determinare correttamente le competenze spettanti.

COME LAVORIAMO

Qualora un lavoratore ritenga vi sia una differenza tra la retribuzione percepita e quella spettante, il nostro Studio è a disposizione per elaborare il riconteggio delle spettanze ed eventualmente a determinare le differenze retributive.

Le differenze retributive si riferiscono alla differenza tra la retribuzione dovuta al dipendente e quella effettivamente percepita durante il rapporto di lavoro. Per determinare l’importo delle differenze retributive da chiedere al datore di lavoro, occorre generalmente elaborare un conteggio calcolato sulla base delle spettanze dovute dal CCNL in base al corretto inquadramento lavorativo e alle ore effettivamente lavorate.

La verifica retributiva ed il conteggio delle eventuali differenze retributive maturate nel corso del rapporto di lavoro deve tenere conto dell’eventuale svolgimento di: mansioni superiori rispetto a quelle previste contrattualmente, lavoro straordinario, festivo, godimento di ferie e permessi, riconoscimento nella giusta misura delle indennità previste dal contratto collettivo.

La verifica deve accertare anche se il dipendente ha percepito nella giusta misura la 13ma o 14ma mensilità, gli scatti di anzianità ed il TFR.

Interveniamo anche a sostegno dei datori di lavoro già clienti dello Studio, qualora le richieste provengano dai lavoratori delle aziende clienti.